Stazione di Barlassina
| Barlassina stazione ferroviaria | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Barlassina |
| Coordinate | 45°39′33.95″N 9°08′18.82″E |
| Linee | ferrovia Milano-Asso |
| Storia | |
| Stato attuale | Demolita |
| Attivazione | 1880 |
| Soppressione | 1955 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Fermata in superficie, passante |
| Binari | 1 |
| Operatori | Gruppo FNM |
La stazione di Barlassina era una fermata ferroviaria posta lungo la linea ferroviaria di diramazione Seveso-Camnago. Era al servizio del comune di Barlassina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fermata venne inaugurata il 28 giugno 1880[1] insieme alla linea di diramazione Seveso-Camnago facente parte della Milano-Asso. Nel 1936 la fermata (insieme alla piccola linea di diramazione) venne sospesa provvisoriamente fino al Secondo dopoguerra. Nel 1955 il trasporto passeggeri venne soppresso, ma la fermata rimase attiva solo per trasporto merci[2]. Nel 2006 la linea rientrò in servizio[3], ma la fermata non vide la riapertura poiché era stata demolita alla fine degli anni novanta.
Nel Programma Regionale della Mobilità e Trasporti (PRMT) 2015/2020 c'è in progetto il raddoppio della linea S4 nel tratto Seveso - Camnago, con apertura della fermata intermedia di Barlassina[4].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La fermata era composta da un fabbricato viaggiatori (simile a quella di Baruccana) e dal solo binario di circolazione. Ad ottobre 2015 non rimane traccia, la fermata è stata demolita e il binario rimase singolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G. Cornolò, p. 15.
- ^ G. Cornolò, p. 32.
- ^ Giorgio Stagni, Il servizio ferroviario regionale - Da Seveso a Camnago, una grande opportunità e qualche malinteso, su stagniweb.it. URL consultato il 01/06/2023.
- ^ PRMT CON SEGNALIBRI dicembre 2016, su regione.lombardia.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagine della fermata alla fine degli anni novanta, su scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net.
- Immagine della fermata negli anni novanta, su scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net.
